Il numero di automobili con cambio automatico tende ad aumentare. Di seguito viene presentata una panoramica dettagliata dei principali sistemi di trasmissione automatica, con consigli correlati alla lubrificazione.
Inventato nel 1921 in Canada, il cambio automatico fu introdotto solo nel 1940 sulle vetture della Oldsmobile. Da allora, ha subito numerose modifiche e si è sviluppato attraverso molti tipi di sistemi diversi.
Il mercato delle trasmissioni automatiche è in espansione. Due importanti tendenze ne stanno favorendo la domanda:
Oggi esistono 4 tipi fondamentali di cambio automatico che è necessario conoscere. Esaminiamoli rapidamente uno per uno:
Il cambio automatico tradizionale, piuttosto diffuso, utilizza un invertitore di coppia per trasferire la potenza dal motore alla trasmissione. Generalmente è costituito da varie serie di ingranaggi.
Le moderne trasmissioni automatiche di tipo tradizionale, basate sostanzialmente sulle versioni precedenti, sfruttano gruppi di frizioni controllate elettronicamente per selezionare le diverse "velocità". Si tratta del tipo di cambio automatico più diffuso oggi, sebbene l'impiego di altre varianti sia in crescita.
L'elemento che differenzia principalmente il cambio CVT da quello automatico tradizionale è la presenza della cinghia. Anziché una serie di ingranaggi, questo tipo di trasmissione è dotato di una cinghia (o catena) che collega 2 pulegge, offrendo un'ampia gamma di rapporti e una transizione fluida tra questi ultimi.
Quali sono i vantaggi del cambio CVT? Il motore può essere mantenuto al regime ottimale mentre la trasmissione si adegua alle differenze in termini di carico o velocità su strada, garantendo così un miglior risparmio di carburante. Lo svantaggio è che i cambi CVT non sono ancora in grado di supportare i motori più potenti.
Si tratta di un tipo di trasmissione ibrida. Sostanzialmente è un cambio manuale, con meccanismi controllati da centraline e attivati elettronicamente che gestiscono frizione e innesti delle marce senza l'intervento del conducente.
Il principale vantaggio del cambio robotizzato è la sua maggior efficienza. Infatti non si verificano "slittamenti" del convertitore di coppia né perdite dovute all'azionamento di una pompa idraulica interna. Per contro, l'innesto della marcia può risultare un po' brusco.
Questo sistema di trasmissione presenta 2 alberi del cambio: uno per le marce dispari e l'altro per le marce pari. Ciò significa che la marcia inferiore o superiore a quella corrente è sempre collegata all'altra frizione. Al momento del cambio del rapporto, la centralina aziona la frizione corrispondente.
Grazie a tali caratteristiche il cambio a doppia frizione è più rapido, più fluido e più efficiente. Infatti ai sistemi con cambio robotizzato si riconosce spesso un aumento del risparmio di carburante pari a circa il 10%. Vista la minor perdita di potenza, oggi il cambio robotizzato (in particolare di questo tipo) viene adottato in molte auto ad elevate prestazioni. Il cambio DSG è un esempio piuttosto diffuso.
Come abbiamo visto, i 4 tipi fondamentali di cambio automatico operano in modo significativamente diverso.
Dunque, non dovrebbe sorprendere il fatto che sia essenziale scegliere il liquido ATF adeguato a ciascun tipo e sottotipo di cambio.
L'impiego di un liquido ATF non adatto può determinare una lubrificazione insufficiente e problemi di surriscaldamento, che finiranno per compromettere quanto meno il risparmio di carburante del sistema di trasmissione. Si potrebbe addirittura verificare un guasto non riparabile.
Ecco perché Wolf offre molti liquidi ATF diversi. Ma non preoccupatevi: potrete trovare il prodotto giusto per il vostro veicolo in pochi secondi.
In sintesi:
